La pedodonzia è probabilmente il settore relativo alle attività dentistiche che sta conoscendo una maggiore crescita negli ultimi anni. Le ragioni sono molteplici: sicuramente centrale è l’importanza che viene riconosciuta all’attività di prevenzione dei problemi dentali per i bambini.
La pedodonzia, conosciuta anche come odontoiatria pediatrica, ha come soggetti i bambini e gli adolescenti dai 2 ai 16 anni e come obiettivo primario la prevenzione e risoluzione delle problematiche odontostomatologiche che possono colpire i soggetti all’interno di questa fascia di età.
Inoltre la pedodonzia dedica una particolare attenzione a quella che è l’importanza di insegnare ai bambini, fin dai primi dalla più tenera età, l’importanza di corrette pratiche di igiene orale. Per sua natura la pedodonzia coinvolge in modo attivo anche i genitori dei piccoli pazienti, che sono prima esecutori per poi passare a vigilare sull’igiene orale quotidiana dei figli.
Si tratta ovviamente di un settore in cui sono necessarie una preparazione tecnica specifica e un costante aggiornamento, ma che, utilizzando un adeguato sistema di comunicazione e marketing, può rappresentare una forte crescita per uno studio dentistico.
Pedodonzia: l’importanza di una comunicazione “chiave”
Lo sviluppo dell’attività nel settore pedodontico da parte di uno studio dentistico si deve accompagnare ad un’adeguata comunicazione, che sia centrata in ottica pedodontica. È necessario quindi pensare a una strategia di comunicazione differente rispetto a quella studiata per la clientela “adulta”, in maniera da ottenere i migliori risultati.
Una comunicazione mirata può offrire una serie di vantaggi importanti, primo tra tutti la possibilità di avvicinare i genitori, per cui la salute dentale dei figli rappresenta una scelta non rimandabile, allo studio dentistico. Questo significa non solo “guadagnare” dei nuovi clienti nel settore pedodontico, ma anche gli adulti: infatti, se soddisfatti della qualità del trattamento, anche per una questione di praticità, le famiglie tendono a scegliere un singolo studio dentistico per le cure di tutti i membri della famiglia stessa.
Ridefinire la demografia dello studio dentistico
Altro aspetto vantaggioso di una comunicazione mirata è il fatto che va a ridefinire in maniera incisiva quelle che sono le caratteristiche demografiche della clientela dello studio dentistico. Questo grazie all’ingresso di pazienti giovani, e anche molto giovani, che hanno quindi di fronte un lungo percorso di cura o anche di semplice prevenzione a livello dentistico. Un paziente che si trovi a suo agio nello studio dentistico fin da bambino sarà naturalmente portato a proseguire le pratiche di controllo e di igiene con lo stesso studio e a rivolgersi ai professionisti che conosce bene anche nel caso siano necessari interventi ortodontici importanti in età adulta.
Ultimo, ma non in ordine di importanza, il fatto che una comunicazione mirata può aiutare a rendere più “leggera” e meno minacciosa la figura dell’odontoiatria. In questo processo ovviamente ha un peso anche la capacità di presentarsi e rapportarsi con i più piccoli dei singoli professionisti, ma molto può essere fatto per eliminare la classica “paura del dentista”
Puntare sull’ortodonzia pediatrica per fare crescere il volume di affari dello studio
Considerati i diversi aspetti sopra elencati, è facile comprendere come la pedodonzia possa davvero rivelarsi un “investimento” vincente per far crescere il business di uno studio dentistico. L’investimento richiesto in termini di aggiornamenti professionali, di comunicazione e anche di preparazione di una parte dello studio dedicata ai piccoli pazienti, può essere in breve tempo ripagato con l’ampliamento della clientela.
Si tratta inoltre di un investimento a lungo termine: perché i piccoli pazienti di oggi possono diventare i pazienti di domani. Senza dimenticare che la pedodonzia rappresenta anche un’area clinica non molto sviluppata, almeno in Italia, dove spesso la domanda supera l’offerta e offre quindi ampie possibilità di crescita.