Il controllo di gestione in odontoiatria prevede la riclassificazione del bilancio. Da questa operazione è possibile ottenere il reddito operativo, detto anche EBIT (o earnings before interest taxes), che misura l’efficacia nella gestione dello studio dentistico. La definizione di EBIT è la più utile perché permette di definire i guadagni dello studio al netto degli oneri finanziari.
Quello che viene messo sotto esame con il calcolo dell’EBIT nel controllo di gestione in odontoiatria è la gestione operativa dello studio. E in questo modo si può misurare la redditività dell’attività e capire se si sta procedendo nel modo corretto oppure se è necessario applicare dei correttivi di rotta alla gestione.
Perché calcolare l’EBIT nel controllo di gestione in odontoiatria?
Il calcolo corretto del reddito operativo è necessario per avere un quadro chiaro delle prestazioni operative dello studio. Si tratta di una misura indispensabile, attraverso la quale il titolare di studio, da solo o in collaborazione con il controller addetto al controllo di gestione, può analizzare la gestione interna dello studio e organizzarla al meglio.
Reddito operativo lordo e reddito operativo netto
Una distinzione che è necessario avere ben chiara è quella tra reddito operativo lordo e reddito operativo netto. In particolare:
- reddito operativo lordo, che viene indicato anche come ROL; si tratta del reddito, a cui vengono sommati gli importi dei proventi finanziari. Si tratta quindi di EBIT, come visto prima, perché dal conteggio di questo reddito sono esclusi gli interessi e la tassazione;
- reddito operativo netto, che viene indicato anche come NOI (acronimo di “net operating income”), che è il risultato è pari alla differenza tra tra entrate e uscite relative alla gestione operativa dello studio dentistico.
Si tratta di una differenza molto importante: comprenderla permette infatti di accedere a un’analisi approfondita e completa dello stato di salute dello studio dentistico.
Il calcolo degli indici di redditività aziendale
Il reddito operativo è di importanza capitale per il calcolo degli indici di redditività dello studio dentistico: in particolare del ROI, che misura il ritorno sugli investimenti, e il ROS, che misura invece il ritorno che si ottiene dal fatturato.
Il ROI rappresenta, in termini di numeri, la redditività del capitale che è stato investito nello studio nel corso di un esercizio di bilancio. Si tratta di uno degli indici di redditività aziendale maggiormente legato alla gestione operativa dello studio: non bisogna dimenticare che la gestione operativa rappresenta “il cuore” dello studio, e quindi si tratta dell’area di gestione che in modo più chiaro rappresenta la solidità economica dello studio stesso.
Il ROS rappresenta invece il “ritorno dalle vendite”, in senso letterale: questo significa, per uno studio dentistico, quando questo sia in grado di trasformare le diverse attività compiute in profitto.
Il calcolo dell’EBIT
È importante anche capire come si calcola, nel concreto, il reddito operativo. La soluzione è quella di sottrarre i costi operativi dai ricavi operativi. Questo si può fare utilizzando una formula base come:
Reddito operativo = Ricavi operativi – Costi operativi
In questa formula bisogna sempre tenere presente che i ricavi operativi sono quei ricavi che si generano dalle attività principali dello studio dentistico (quindi dai diversi tipi di servizi offerti ai pazienti). Mentre i costi operativi sono tutti quelli che lo studio dentistico deve sostenere per poter fornire ai pazienti proprio quei servizi.
Considerando questi aspetti si può procedere con una formula di calcolo più specifica, come:
Reddito operativo = Ricavi netti di vendita dei servizi principali + Ricavi delle prestazioni accessorie – Costo per la fornitura dei servizi.